Macerata

Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi,
Museo della Carrozza


Progetto museografico, illuminotecnico, grafico, multimediale e direzione lavori


2009

La realizzazione del Museo della Carrozza, costituisce il primo lotto dell’allestimento del palazzo e si sviluppa nei circa mille metri quadrati del piano seminterrato, in ambienti articolati e ricchi di suggestioni. La progettazione ha richiesto una complessa integrazione tra le scelte di ordinamento e gli spazi esistenti, tra l’esposizione delle carrozze e gli strumenti grafici e multimediali di comunicazione, in un percorso di stretta collaborazione tra il team della ME e la Direzione del Museo.
Negli ambienti sono state sovrapposte nuove pavimentazioni con cui sono articolati  e distinti i percorsi del pubblico e le superfici destinate alle carrozze, utilizzando doghe di legno per i primi e graniglia naturale per  le seconde, con l’intenzione di suggerire l’originaria superficie su cui esse viaggiavano.
Le pannellature in telo di poliestere collocate sul retro delle carrozze ed illuminate con luce radente dal basso, creano un raffinato gioco di luce e controluce consentendo un’ottima illuminazione delle vetture e la perfetta leggibilità di ogni loro dettaglio meccanico e strutturale.
I video interattivi e la grafica tradizionale costruiscono attorno alle carrozze un tracciato parallelo di contestualizzazione delle vetture nella terra maceratese e nel  loro tempo, con immagini storiche  ed evocative dei luoghi, dei personaggi  e della cultura cui appartenevano, montate in sequenze dinamiche e con audio.
Le tradizionali didascalie sono state sostituite da touch screen progettati ad hoc, attraverso i quali i visitatori sono liberi di scegliere le informazioni di loro interesse, ma al contempo stimolati ad approfondire la ricerca.
La ricca collezione di finimenti in materiali compositi è stata infine sistemata in un particolare ambiente, costruito come una grande vetrina, dove essi sono stati raccolti ed esposti in condizioni microclimatiche e di luce ideali per la loro conservazione preventiva.